Pensare che una volta uccisi Saddam, Bin Laden e Al Bagdadi, l’oppressione da un terrorismo casuale e indiscriminato si sia estinto, o è stato l’ennesimo infantilismo applicato, che brilla anche quando si distruggono le case, si uccidono civili e si compiono crimini di guerra assortiti, oppure è pura propaganda sanguinaria di un occidente che ha scientemente negletto le migliaia di arabi arrabbiati e psicopatici in libera uscita, assetati di vendetta e di guerra. O ogni volta vanno ricordate ogni volta le organizzazioni criminali come Boko Haram, Is, Isis, Al Qaeda più quelle stabilite dalla UE per convincersi che migliaia di uomini allo sbando prima o poi si sarebbero vendicati, storditi per l’uccisione del padre simbolico. Anche l’efferatezza e la ferocia di questa vendetta segue un ben definito copione: ecco che gli psicopatici per l’Islam si accaniscono su neonati e donne incinta: ed è allora che qualche tonnellata di bombe viene sganciata su uno territorio che non è più grande di un terzo di Roma. In palio ci sono 2 milioni di poveri straccioni che sono nati e vissuti sotto le bombe. Come si fa a non empatizzare con chi da un momento all’altro ha perso tutto, casa, moglie, figli. Ma chi se li prende? L’Egitto ha già detto no. Gli altri stati aspettano che da due milioni diventino uno e mezzo.
Il mondo si spacca. Pro e contro la Palestina. Pro e contro Israele. Per un problema che alla fin fine non ha soluzione e il video spiega l’importanza ‘storica’ di una striscia di terreno che è una via obbligata per i commerci con l’Egitto, il mar Rosso…
Desolante. In pochi anni ci han fatto vedere moribondi per malattia, per cambiamento climatico e sempre per guerra come prima o seconda notizia.
L’Ucraina, come Israele sono da sempre terre poco gestibili in quanto incroci di commerci e migrazioni tra est e ovest e quindi nel tempo si sono commisti popoli e religioni e tradizioni diverse le cui gesta, nel bene e nel male, hanno segnato la storia del pianeta.
Il culto dei morti ha segnato il trionfo e il declino di civiltà: dagli egizi ai greci.
La pandemia ha scatenato la 3°guerra mondiale, secondo la visione papalina. Quindi tutto quello che sta succedendo non è nulla di nuovo sotto il sole, solo un capitolo della storia di una terra indisciplinata, che domani, a bocce ferme, sarà in grado di costruire un missile con una dozzina di testate nucleari, in grado di sfruttare nuove tecnologie nucleari e di girare intorno al mondo, senza fermarsi mai, ma soprattutto AGGRATIS.
Senza esagerare nelle venture sventure, l’accelerazione nel prodursi di eventi, non sempre evolve nella direzione voluta, per cui, se da un lato menti eccelse si producono nell’invenzione del nucleare pulito, che non rilascia scorie e quelle poche le riutilizza, dall’altra c’è chi ha da vendicare il padre, la moglie i figli morti sotto le bombe non molti anni fa.
Siamo partiti dalla pandemia il 30 gennaio 2020 e siamo. arrivati all’orribile strage in Israele il 7 ottobre 2023. É così fragile l’uomo? Stiamo superando malattie e guerre, la popolazione aumenta.
Questo mondo è come una sveglia dei cartoni animati; ogni tanto si addormenta e ogni tanto ti prepara il caffè: