LA SALUTE TI ACCADE E NON LA SENTI, MENTRE LA MALATTIA TI ACCADE E LA SENTI

 Questa frase esprime bene il pensiero degli antichi greci che vedevano l’uomo “misura di tutte le cose”. Questa concezione è moderna assai ed è stata ripresa da Georges Canguilhem, filosofo della scienza. ne Il normale e il patologico, centrale nel dibattito accademico ancor oggi.

Il patologico esiste, dice Canguilhem, solo quando è lamentato dal paziente, ponendosi così in antitesi rispetto ai ‘biomedici’ che studiano ogni cosa inseguendo il mitico post hoc ergo propter hoc e misurando ogni indice. L’approccio medico del V sec a.C. era di tipo olistico e faceva riferimento a fluidi corporei (bile, flegma) in eccesso o in difetto.

Tant’è. Oggi tutti hanno toccato con mano il mondo malato, abitudini perse, libertà condizionate, come se fossimo stati tutti malati.

       E l’epidemia finisce, con una diversa sensazione di cosa siano salute e malattia. E morte. Capisci il limite cui rivolgere ogni tanto il pensiero quando intraprendi qualsiasi cosa. Le persone che segui e perché. I sogni acquistano una consapevolezza diversa. Acquista valore diverso la libertà, il vero contrario di malattia. Questa è stata tanto urlata e declamata, in virtù della strumentalizzazione politica per cui è stata usata, che alfine conferma l’osservazione di Sofocle. Per molti, tuttavia, non è così ovvio che uscire di casa d’inverno pur avendo la febbre e il raffreddore, sia una scelta un po’ azzardata. E hanno bisogno di sentirselo dire L’esame di realtà, evidentemente, cambia e questo appare in altri momenti del vivere, quando la morte è protagonista. Lo si è visto nelle dichiarazioni dei gestori della cabinovia schiantatasi per l’avidità di questi uom-ini che pensavano di condurre il trasporto delle persone risparmiando sulla sicurezza. Ma lo si è sentito nei ricordi e pensieri per la morte di Carla Fracci, accorati e sinceri. Rincuoranti.

 L’EPICRISI

Alle dimissioni da un reparto ospedaliero il medico stila l’epicrisi, una scrittura che è riassunta nella lettera di dimissioni, che comprende le terapie e gli esami fatti e il decorso della malattia. Anche in questo caso, trattandosi di una malattia che ha colpito più persone, qualcuno deve averla fatta. Vediamo cosa è successo.

 OMS e ISS hanno fallito nel loro ruolo di enti garanti della salute di tutti.

La stessa OMS, a scandali già avvenuti, ha commissionato a 13 ricercatori indipendenti uno studio epidemiologico e di gestione della crisi che non fa sconti a nessuno.

Secondo questo rapporto l’OMS, la Cina e tutti gli stati economicamente avanzati hanno aiutato la diffusione dell’epidemia e, non avendola prevista, anche alla crisi economica. Su editorialeildomani.it troviamo il commento di Francesco Zambon, il ricercatore dimissionario dall’OMS proprio per aver sti scritto per l’Oms il rapporto «Una sfida senza precedenti, la prima risposta dell’Italia al COVID» che indagava sulla risposta del nostro paese per contrastare il COVID-19 denunciando le carenze strutturali e organizzative del sistema sanitario.

“Il rapporto dà delle fantastiche randellate all’OMS. Sono felicissimo” dichiara Zambon “a partire dal titolo del report: “COVID-19: Make it the Last Pandemic”, che rispecchia perfettamente il messaggio del mio lavoro: le epidemie ci saranno sempre, sta a noi evitare se saranno catastrofiche o meno”.

Mentre le previsioni economiche per l'Italia prospettano una crescita del 4% del PIL già quest’anno, continuano le manifestazioni contro l’epidemia e per i sussidi. Si riapre al turismo, ma con cautela e il timore di un altro lockdown forse più degli avventori che degli esercenti. Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, classe 1949, usa in varie occasioni la parola immaginare. Termine residuale di altri tempi e di altri confronti con i poteri: di che tipo di immaginazione parla? Io ho trovato l’immaginazione sociologica, che ben si attaglia alla figura professionale e alla sua formazione: “l’immaginazione sociologica permette a chi la possiede di vedere e valutare il grande contesto dei fatti storici nei suoi riflessi sulla vita interiore e sul comportamento esteriore di tutta una serie di categorie umane. Gli permette di capire perché, nel caos dell’esperienza quotidiana, gli individui si formino un’idea falsa della loro posizione sociale. Gli offre la possibilità di districare, in questo caos, le grandi linee, l’ordito della società moderna, e di seguire su di esso la trama psicologica di tutta una gamma di uomini e di donne. Riconduce in tal modo il disagio personale dei singoli a turba-menti oggettivi della società e trasforma la pubblica indifferenza in interesse per i problemi pubblici”  secondo la definizione del sociologo statunitense Charles Wright Mills, che studiò la  struttura del potere negli Stati Uniti d'America, costituita da  costituita dalla triade della élite economica, di quella politica e di quella militare.

All’annuncio segue la cronaca: si legge su tutti i giornali dell’aprile 2021 che Ranieri Guerra, direttore vicario dell'Oms ed ex dg della Prevenzione al ministero della Salute, è indagato dalla Procura di Bergamo per false informazioni ai pm sul piano pandemico. L'inchiesta riguarda la gestione del COVID a Bergamo nel corso della prima ondata. "Sono amareggiato e non ne capisco le ragioni", ha commentato Guerra.

Il sistema sanitario nazionale viene così giustificato per l’improvvisazione e l’evitabile strage di camici bianchi che si trovarono ad affrontare a mani nude un’epidemia che in meno di un anno avrebbe coinvolto tutto il pianeta. E oggi le USCA Unità Speciali di Continuità Assistenziale introdotte dal D.L. n. 14 del 9 marzo 2020 “al fine di consentire al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire l’attività assistenziale ordinaria” con la specifica funzione di effettuare” la gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID19 che non necessitano di ricovero ospedaliero” cominciano ad essere create seguendo le indicazioni del decreto. Si fa notare per essere le prime a essere xu internet, il protocollo sella

E si chiude così il disastro della massima istituzione sanitaria del pianeta, creata per affrontare problemi sanitari in genere e, nello specifico, quelli cominciati 18 mesi fa ovunque nel mondo. Una pagina storta della nostra terra è stata scritta, con l’impegno, però, che, la prossima volta, andrà tutto bene.

E l’epidemia finisce, con una diversa sensazione di cosa siano salute e malattia. E morte. Capisci il limite cui rivolgere ogni tanto il pensiero quando intraprendi qualsiasi cosa. Le persone che segui e perché. I sogni acquistano una consapevolezza diversa. Acquista valore diverso la libertà, il vero contrario di malattia. Questa è stata tanto urlata e declamata, in virtù della strumentalizzazione politica per cui è stata usata, che alfine conferma l’osservazione di Sofocle. Per molti, tuttavia, non è così ovvio che uscire di casa d’inverno pur avendo la febbre e il raffreddore, sia una scelta un po’ azzardata. E hanno bisogno di sentirselo dire. L’esame di realtà, evidentemente, cambia e questo appare in altri momenti del vivere, quando la morte è protagonista. Lo si è visto nelle dichiarazioni dei gestori della cabinovia schiantatasi per l’avidità di questi uom-ini che pensavano di condurre il trasporto delle persone risparmiando sulla sicurezza. Ma lo si è sentito nei ricordi e pensieri per la morte di Carla Fracci, accorati e sinceri. Rincuoranti.

Le previsioni economiche per l'Italia prospettano una crescita del 4% del PIL già quest’anno, continuano le manifestazioni contro l’epidemia e per i sussidi. Si riapre al turismo, ma con cautela e il timore di un altro lockdown forse più degli avventori che degli esercenti.

Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, classe 1949, usa nelle sue esternazioni in varie occasioni la parola immaginare. Termine residuale di altri tempi e di altri confronti con i poteri: di che tipo di immaginazione parla? Io ho trovato l’immaginazione sociologica, che ben si attaglia alla figura professionale e alla sua formazione: “l’immaginazione sociologica permette a chi la possiede di vedere e valutare il grande contesto dei fatti storici nei suoi riflessi sulla vita interiore e sul comportamento esteriore di tutta una serie di categorie umane. Gli permette di capire perché, nel caos dell’esperienza quotidiana, gli individui si formino un’idea falsa della loro posizione sociale. Gli offre la possibilità di districare, in questo caos, le grandi linee, l’ordito della società moderna, e di seguire su di esso la trama psicologica di tutta una gamma di uomini e di donne. Riconduce in tal modo il disagio personale dei singoli a turba-menti oggettivi della società e trasforma la pubblica indifferenza in interesse per i problemi pubblici”  secondo la definizione del sociologo statunitense Charles Wright Mills, che studiò la  struttura del potere negli Stati Uniti d'America, costituita da  costituita dalla triade della élite economica, di quella politica e di quella militare.

All’annuncio segue la cronaca: si legge su tutti i giornali dell’aprile 2021 che Ranieri Guerra, direttore vicario dell'OMS ed ex dg della Prevenzione al ministero della Salute, è indagato dalla Procura di Bergamo per false informazioni ai pm sul piano pandemico. L'inchiesta riguarda la gestione del COVID a Bergamo nel corso della prima ondata. "Sono amareggiato e non ne capisco le ragioni", ha commentato Guerra. L’accusa sostiene che al piano pandemico, visibile qui, non è corrisposta l’adeguata messa in atto di quanto dichiarato (un copia e incolla del piano qui pubblicato) a cominciare dalle scorte di camici e mascherine in magazzino in ogni struttura sanitaria.

Il sistema sanitario nazionale viene così giustificato per l’improvvisazione e l’evitabile strage di camici bianchi che si trovarono ad affrontare a mani nude un’epidemia che in meno di un anno avrebbe coinvolto tutto il pianeta. E oggi le USCA Unità Speciali di Continuità Assistenziale introdotte dal D.L. n. 14 del 9 marzo 2020 “al fine di consentire al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale di garantire l’attività assistenziale ordinaria” con la specifica funzione di effettuare” la gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID19 che non necessitano di ricovero ospedaliero” cominciano ad essere create seguendo le indicazioni del decreto.

E si chiude così il disastro della massima istituzione sanitaria del pianeta, creata per affrontare problemi sanitari in genere e, nello specifico, quelli cominciati 18 mesi fa ovunque nel mondo. Una pagina storta della nostra terra è stata scritta, con l’impegno, però, che, la prossima volta, andrà tutto bene.

Condividi